A Pitti Uomo 96 trionfa la moda naturale e sostenibile

A Pitti Uomo 96 trionfa la moda naturale e sostenibile

A Firenze oltre 1.200 brand presentano in anteprima mondiale le loro collezioni moda uomo per la primavera-estate 2020.

Sta alla moda maschile come Cannes e Venezia stanno al cinema. In questi giorni Pitti Uomo domina Firenze, dove oltre milleduecento brand – di cui la metà provenienti dall’estero – presentano in anteprima mondiale le loro collezioni moda uomo per la primavera-estate 2020.

Tredici le sezioni di quest’edizione numero 96: dall’abbigliamento agli accessori, dai prodotti di bellezza all’industria fino all’artigianato. Il tema di quest’anno? The Pitti Special Click: un click, una scintilla di emozioni e energia che si rinnova a ogni ingresso in passerella.

Ma la vera protagonista di quest’anno è la moda sostenibile, un elemento non da poco in tempi di grande attenzione al mondo green. E Schmid, anticipando queste tendenze, nella sua collezione primavera/estate 2020 ha inserito quindici tessuti naturali realizzati attraverso la lavorazione di fibre organiche ed ecocompatibili: sugheri, canvas, denim, rafie, la collezione Naturalia.

A Pitti Uomo tutto ruota attorno al rispetto dell’ambiente: dalle cravatte ricavate dalla fibra degli agrumi di Marinella, al piumino interamente riciclabile di Save the Duck, dalle sneakers Yatay prodotte con metodi altamente sostenibili, alle maglie Cividini realizzate con macchine rigorosamente spinte…a mano.

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