Premiere Vision e Lineapelle: il bilancio di Schmid

Premiere Vision e Lineapelle: il bilancio di Schmid

I numeri relativi a visitatori ed espositori confermano l’importanza degli appuntamenti di Parigi e Milano. Ma il pubblico sta cambiando e non è più solo alla ricerca di prodotti, ma di idee e spunti creativi

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Anche quest’anno i due principali appuntamenti fieristici autunnali – Première Vision (Parigi, 13-15 settembre) e Lineapelle (Milano, 20-22 settembre) – si sono chiusi con un bilancio lusinghiero.

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I numeri delle due fiere

Première Vision ha accolto 1.898 espositori provenienti da 53 Paesi e più di 60 mila visitatori di 120 diverse nazionalità. Con questi numeri, la fiera parigina si conferma così l’appuntamento più importante del settore a livello mondiale.

Ma anche Lineapelle mantiene la sua dimensione internazionale, con i visitatori aumentati del 9% rispetto all’anno precedente: sono state oltre 21mila le persone presenti, provenienti da 110 Paesi. Una crescita considerevole, che si accompagna al record degli espositori: 1.241, il 6% in più rispetto al 2015.

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Parigi e Milano: che cosa cerca il pubblico

Ma quali sono le caratteristiche di questi due appuntamenti? In che cosa si differenziano le due fiere? La nostra impressione è che Il pubblico di Première Vision cerchi soprattutto idee e spunti, piuttosto che materiali specifici da destinare a determinati prodotti. Dunque la capacità di un’azienda di essere creativa e di fornire ispirazione può fare la differenza, consentendo di sviluppare sinergie e partnership.

I visitatori di Lineapelle, invece, sono stati attratti anche dall’area tendenze, una sorta di padiglione multibrand nel quale erano esposti materiali e tessuti di diversi produttori, tra i quali Schmid. Una novità di quest’anno, che ha funzionato, offrendo una maggiore visibilità alle aziende più capaci di innovare e  di anticipare le richieste del mercato.

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Il punto di vista di Schmid

«Ci siamo resi conto che il pubblico delle fiere, ormai, non cerca semplicemente prodotti – racconta il Chairman & CEO di Schmid, Paolo Ciccarelli –. I visitatori, oggi, si aggirano tra gli stand alla ricerca di ispirazione, idee, spunti creativi. Le aziende, per essere competitive, devono quindi dimostrarsi ispirational. Volendo confrontare l’esperienza parigina con quella milanese, crediamo che Première Vision potrebbe migliorarsi in questo senso, prendendo spunto dal bel lavoro fatto a Lineapelle.

Con queste premesse, la sfida di Schmid è quella di essere sempre un passo avanti con le tendenze, coniugando standard di qualità elevati e sostenibilità dei prezzi».

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Premiazione del Textile Talent Contest

A Lineapelle (in uno stand dedicato) si è anche svolta la premiazione del Textile Talent Contest, ideato e promosso da Schmid. Vi hanno partecipato la London College of Fashion, la Art Future School of Design di San Pietroburgo e l’Accademia del Lusso di Milano. Ne parleremo prossimamente, svelando i nomi dei vincitori.

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